Costruzioni: non c’è più il vincolo dei 10 metri

Costruzioni: non c’è più il vincolo dei 10 metri. Il legislatore, come evidenziato dal Sole 24 Ore, ha inserito il concetto generale secondo cui gli interventi di demolizione e ricostruzione sono consentiti se rispettano le distanze legittimamente preesistenti, andando così a modificare una norma del 2001 che riguarda i limiti di distanza tra i fabbricati che faceva riferimento a una normativa del 1968. Che per oltre 50 anni ha rappresentato una sorta di argine, imponendo ai nuovi edifici, ricadenti in tutte le zone diverse dai centri storici, una distanza minima assoluta di 10 metri, anche se il piano urbanistico locale ne consentiva una inferiore. Con quel limite, anche nelle opere di demolizione e ricostruzione si rispettava la distanza di 10 metri tra pareti finestrate.

Cosa cambia adesso?

Le Regioni e le Province potranno introdurre deroghe alle distanze previste dal Dm 1444/1968. Prevedendo quindi distanze inferiori per le demolizioni e ricostruzioni.

Analisi a cura di Domenico Letizia, presidente dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale (Irepi).

 

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