Termoarredo bagno: come scegliere quello perfetto per te! (2019)

In questa guida ti racconterò tutto quello che devi sapere sul termoarredo per il bagno.

Gli scaldasalviette stanno rimpiazzando i classici termosifoni, e nelle prossime righe capirai come selezionare e scegliere quello perfetto per te.

Ne esistono di molti tipi, forme, colori, design, dimensioni e prezzi…quindi dovrai fare alcune valutazioni.

Non tralascerò nulla.

Sei pronto?

Prima di tutto…perché dovresti installare un termoarredo?

3 Ottimi motivi per acquistare il termoarredo bagno

La ristrutturazione del bagno non obbliga a sostituire il termosifone.

Tuttavia, gli scaldasalviette moderni hanno almeno 3 vantaggi che mancano ai vecchi radiatori.

Di che parlo?

Vantaggio #1: Elemento di design

Il primo beneficio è estetico.

Lo scaldasalviette ringiovanisce il locale, e alcuni modelli sono talmente belli da diventare un elemento di design.

Vantaggio #2: Ospita e riscalda gli asciugamani


Posizionato nei pressi del lavabo (quando possibile) è l’ideale per appendere gli asciugamani e le salviette.

Due posizioni alternative sono sopra il bidet, oppure vicino alla doccia.

In mancanza di spazio, dietro la porta.

Come se non bastasse, quando il riscaldamento è acceso, l’accessorio mantiene caldi asciugamani e accappatoio.

Vantaggio #3: Adatto a piccoli spazi


I vecchi bagni prevedevano un radiatore sotto la finestra o dietro la porta.

Il termoarredo ha pochi vincoli.

Un privilegio che torna utile in piccoli spazi, anche grazie a modelli con diverse dimensioni e forme.

Come funziona il termoarredo bagno?

In commercio troverai prodotti con tre tipi di alimentazione.

Quello più diffuso è lo scaldasalviette idraulico, collegato all’impianto di riscaldamento della casa (funziona come il classico termosifone).

Ti consiglio di installare un termostato riservato al termoarredo, così potrai riscaldare il solo ambiente bagno.

La seconda alimentazione è elettrica: l’accessorio è collegato all’impianto grazie ad una normale presa.

Questi modelli funzionano tramite una resistenza che scalda il liquido termoconvettore (antigelo), posto all’interno.

Si tratta di prodotti dotati di regolatore della temperatura e (in genere) di pulsante di accensione/spegnimento.

Terza alternativa sono i termoarredi misti-con doppia alimentazione (idraulica ed elettrica).

Tutto chiaro? 😉

Le 3 tipologie di termoarredo bagno

Assieme al funzionamento dovrai anche scegliere la tipologia adatta alle tue esigenze (spazi, stile…).

Quelle principali sono 3.

#1: Scaldasalviette (classico)


Compito dello scaldasalviette è riscaldare l’ambiente e gli asciugamani.

È la tipologia più diffusa, adatta a tutti i tipi di bagni.

Il calcolo termico – che definisce dimensioni o watt necessari – va eseguito in base a diversi fattori, quali la cubatura del locale, il numero delle pareti che si affacciano all’esterno, la temperatura desiderata…

Questo compito spetta all’idraulico.

#2: A pannello

Mi piacciono molto.

Hanno un design pulito e minimale, e a differenza degli scaldasalviette tubolari si puliscono facilmente (evviva!).

Alcune aziende producono anche modelli ultrasottili (meno di 2 cm di spessore).

#3: A bandiera


Installato di traverso rispetto alla parete, può anche diventare un piccolo elemento divisorio (come nell’immagine qui sopra).

*Ci sarebbe una quarta tipologia (“a panca”) dove il design del radiatore è del tutto simile a quello di una piccola panchina (o di un tavolino).
Pochissimi modelli in produzione.

Come montare il termoarredo del bagno?

Ora conosci le tipologie, è tempo di passare al montaggio-disposizione.

Montaggio verticale

Qui il portasciugamani si sviluppa in altezza (variabile).


Il vantaggio di questa forma è che lavori in altezza, lasciando spazio ad altri elementi di arredo.

Torna utile in bagni piccoli, dove ogni centimetro guadagnato è sacro.

Montaggio orizzontale


Una peculiarità dell’arredo bagno di design.

Alcuni modelli, oltre a riscaldare, hanno anche il ruolo di mensola portaoggetti e salviette.

Tra poco vedrai come e dove utilizzarli.

Montaggio ad angolo

Rari.

Utili in casi particolari, dove è necessario sfruttare un angolo del bagno.

Dove posizionare il termoarredo del bagno?

Ogni caso è unico, quindi facciamo alcune riflessioni.

Prima riflessione: di quanto spazio disponi? (come è distribuito’)

In ambienti ristretti – uguali o inferiori a 4 mq – sei spesso vincolato dagli altri elementi.

Guarda questo esempio:


Nel locale qui sopra c’era poca scelta.

La soluzione più sensata era posizionare lo scaldasalviette sopra al bidet.

Nella parete di destra avrebbe creato un senso di “oppressione”.

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Seconda riflessione: hai preferenze?

Estetica a parte, qual è il tuo obiettivo?

Faccio delle ipotesi.

Ipotesi #1: Ti interessa la posizione


Prendiamo il mio caso: amo i pavimenti liberi, e mi “annoiano” le piantane asciugamani.

Se dovessi rifare il bagno, punterei ad un termoarredo vicino al lavabo…spazio permettendo.

Cos’è importante per te?

Vuoi lo scaldasalviette accanto al lavabo?

Oppure lo preferisci all’entrata della doccia?

Per la collocazione del termoarredo verticale hai per lo più 4 opzioni.

◼︎ accanto al lavabo;
◼︎ sopra il bidet (centrato!);
◼︎ vicino la doccia;
◼︎ dietro la porta;

Ti sconsiglio l’ultima.

Lo scaldasalviette è elemento di arredo e design, quindi lo lascerei a vista.

E con il termoarredo orizzontale?

Il posto perfetto è sopra la vasca:


oppure accanto al lavabo…se c’è spazio:


Terza alternativa: sopra il bidet.

Valuterei lo scaldasalviette orizzontale anche se il tuo bagno è stretto e lungo (accentua la lunghezza).

Ipotesi #2: Ti interessa la praticità

In una casa di vacanza al mare è più comodo lo scaldasalviette idraulico oppure quello elettrico?

A mio parere vince il secondo.

E in un piccolo bagno ricavato in camera ?

Queste sono le prime domande che mi farei dovendo acquistare un termoarredo.

Quanto costa il termoarredo bagno?

Parliamo di prezzi.


Per un modello base – tubolare bianco e verticale – bastano poche decine di euro (dai 30-40 € a salire).

Cosa incide sul prezzo?

◼︎ dimensioni;
◼︎ finiture (cromato, colori…);
◼︎ materiale;
◼︎ design;
◼︎ brand;

Più ti avvicini al mondo del design, più il prezzo sale (niente di nuovo sotto il sole 🤷🏻‍♂️).

Le migliori aziende, più che scaldasalviette, producono piccole opere d’arte.


Un esempio è il modello qui sopra (Vasco – Niva Bath).

Se ti interessano i prodotti di design, puoi dare un’occhiata ai siti di:

◼︎ Antrax;
◼︎ Deltacalor;
◼︎ Irsap;
◼︎ Tubes;
◼︎ Vasco;

Tutte realtà produttrici di capolavori.

Dove acquistare il termoarredo? (Offline + Online)

Partiamo dall’offline.

La prima possibilità è affidarti all’idraulico, che 9 volte su 10 ti propone il modello già installato su altri bagni.

In genere è un tubolare bianco, con dimensioni proporzionate alle tue esigenze (si spera!).

Altra soluzione è sfogliare le proposte di qualche azienda che ti piace, trovare i rivenditori della tua zona, e poi andare in show-room.

Grazie a questa procedura ho trovato professionisti che hanno risposto a qualsiasi dubbio riguardo a prodotti sui quali mi ero “fissato”. 🙂

L’ultima strada è acquistare online.

Dove?

Su Amazon trovi interessanti proposte, soprattutto se punti al risparmio e non hai particolari esigenze.

Leggi attentamente descrizione del prodotto e recensioni degli utenti.

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Eventualmente puoi controllare anche i siti di arredo bagno specializzati, dove l’offerta è più ampia.

Per prodotti di design (visto l’investimento) è meglio avere un contatto umano e quindi ti sconsiglio l’on-line (ma è la mia opinione).

Manca solo una cosa…

3 Accessori per il tuo termoarredo bagno

Alcuni prodotti di design hanno l’accessorio incluso (come una mensola, oppure il gancio)

Tuttavia, anche un ordinario tubolare può essere arricchito grazie ad accessori utili ed economici.


Ecco 3 esempi (acquistabili online):

◼︎ appendini per termoarredo ;
◼︎ portasciugamano ;
◼︎ stendibiancheria ;

Adesso c’è proprio tutto!

Tocca a te!

Sei sei arrivato/a sin qui, hai tutte le informazioni per scegliere il termoarredo perfetto per il tuo bagno.

Fai le tue riflessioni, e scegli bene la posizione.

Dubbi?

Scrivi un commento, ti risponderò il prima possibile. 😉

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video-arredamento A presto!
Lorenzo

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