Le novità 2019 per le agevolazioni fiscali in edilizia

Nuove opportunità di agevolazioni fiscali nel corso degli ultimi mesi del 2019.

Le detrazioni fiscali già previste per l’acquisto di unità immobiliari di edifici ricadenti in zona sismica 1, sui quali si siano realizzati interventi di riduzione del rischio sismico mediante demolizione e ricostruzione, sono state estese anche alle medesime fattispecie ricadenti nelle zone 2 e 3.

Questa è una delle principali novità relative ai bonus edilizi istituite dalla Legge 58/2019 di conversione del cosiddetto “Decreto Crescita” (D.L. 30 aprile 2019, n. 34), che ha previsto anche la possibilità, per i soggetti che effettuano interventi agevolati con Ecobonus e Sismabonus, di ricevere dal fornitore uno sconto immediato in sostituzione della detrazione fiscale. Di seguito si riporta una sintesi aggiornata delle agevolazioni fiscali disponibili e delle condizioni per fruirne.

La Legge 28 giugno 2019, n. 58 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” (c.d. Decreto Crescita), ha previsto diverse misure finalizzate anche al rilancio dell’edilizia.

Tra queste, sono state introdotte alcune importanti novità relative all’applicazione dei bonus edilizi, Sismabonus ed Ecobonus, nonché l’introduzione di un regime di tassazione agevolato per le imprese che acquisteranno interi fabbricati con l’obiettivo di riqualificarli e rivenderli.

L’articolo 7 della Legge n. 58/2019 dispone in via temporanea (sino al 31 dicembre 2021) un regime di tassazione agevolato. Esso consiste nell’applicazione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna, per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che entro i successivi dieci anni.

Inoltre, ricordiamo che le suddette detrazioni possono essere usufruite dai soggetti passivi IRPEF/IRES e, dal 2018, anche dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari e da enti con le medesime finalità sociali.

Opportunità importanti che segnaliamo ai nostri clienti.

Edilizia pubblica: opportunità in Calabria

Novità provengono dal mondo dell’edilizia popolare in Calabria. Più di 11 milioni di euro del Decreto Reggio saranno destinati al settore dell’edilizia residenziale pubblica per l’ampliamento del patrimonio di alloggi comunali destinati dall’Amministrazione alle famiglie più bisognose.
La proposta, già approvata dalla Giunta comunale, è stata licenziata dalla Commissione Bilancio.  A darne notizia è stato lo stesso presidente della Commissione che al temine della seduta, alla quale erano anche presenti i rappresentanti di alcune associazioni cittadine, ha ringraziato tutti i componenti dell’organismo consiliare per lo spirito costruttivo con il quale si sono approcciati al provvedimentoUn provvedimento importante per gli addetti al settore e che vuole ridare fiato e speranze e a tutti i cittadini che necessitano di un abitazione ma che non hanno gli strumenti e le capacità economiche per possedere una casa.

Una fase nuova che consente di dare risposte maggiori ai cittadini che giustamente rivendicano i loro diritti, senza dimenticare le nuove opportunità economiche per tutte quelle ditte e imprese del settore edile interessate alla progettualità inaugurata in Calabria.  Undici milioni di euro, provenienti del bacino del Decreto Reggio, saranno quindi destinati a questo scopo: un segnale molto chiaro di quelle che sono le priorità di un’Amministrazione che ha dimostrato con i fatti di voler stare affianco ai più deboli.

Più di 11 milioni di euro del Decreto Reggio saranno destinati al settore dell’edilizia residenziale pubblica per l’ampliamento del patrimonio di alloggi comunali destinati alle famiglie più bisognose.